Il Lago di Carezza, o lago arcobaleno è situato in provincia di Bolzano, sulle Dolomiti. Questo meraviglioso lago alpino grazie al sole, riflette molte sfumature di colori dal verde smeraldo all’azzurro cristallino, per poi passare a sfumature calde come il giallo e l’arancio. Questa cosa lo rende unico e davvero particolare. Ogni stagione gli fa assumere un aspetto diverso. Io l’ho visto ad Agosto e ne sono rimasta affascinata.

Arrivarci è facile ci sono molte indicazioni ovunque, è presente inoltre un parcheggio a pagamento a pochi metri dal lago. Piccoli bar e chioschi per poter pranzare sono situati non molto lontano. Questa cosa purtroppo rovina un po l’atmosfera naturale della zona, il turismo di massa soprattutto d’estate è sempre in crescita.

Non è un lago molto grande, in 20 min ca. potrete fare l’intero giro a piedi seguendo la passeggiata che lo circonda. D’estate si riempie grazie ad immissari sotterranei e raggiunge il livello di 22 metri di profondità massima. D’inverno si abbassa molto, fino ad arrivare ai 6 metri di profondità per poi ghiacciarsi. Con l’atmosfera innevata il panorama cambia totalmente, piccole statue intagliate nel legno vengono posizionate sul percorso, insieme a grandi candele di cera che scaldano ed illuminano l’ambiente.

Carezza è un paesino molto grazioso, qui potete trovare altre attività da svolgere.

Perché viene chiamato Lago arcobaleno?

Una leggenda narra che un tempo nelle acque di questo lago, visse una ninfa di particolare bellezza. Questa ninfa deliziò con il suo canto melodioso i viandanti che salirono al Passo di Costalunga. Un giorno, anche lo stregone di Masaré la sentì cantare e si innamorò sperdutamente di lei. Egli usò tutti i suoi poteri per conquistare la sirena del lago senza riuscirvi. Così lo stregone chiese aiuto alla strega Langwerda, che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioelli, e di stendere un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar.

Così fece: stese il più bell’arcobaleno mai visto sino ad allora tra le due montagne e si recò al lago, ma dimenticò di travestirsi. La ninfa rimase stupita di fronte all’arcobaleno colorato di gemme preziose. Ma ben presto si accorse della presenza del mago e si immerse nuovamente nelle acque del lago. Da allora non fu più vista da nessuno. Lo stregone, distrutto dalle pene d’amore, strappò l’arcobaleno con le gemme dal cielo, lo distrusse in mille pezzi e lo gettò nel lago.

Questa è la ragione, perché ancora oggi il Lago di Carezza (Karersee) risplende tutti gli stupendi colori dell’arcobaleno, dall’azzurro al verde, dal rosso all’indaco, dal giallo all’oro.

Un altro lago meraviglioso presente sulle Dolomiti, in Trentino è il Lago di Braies. Non perdete l’opportunità di visitarlo e di rimanere incantati dalla sua maestosità! Per saperne di più leggete l’articolo.